TAIZÉ

Svezia 2011

Due volontari in visita

 
Due giovani volontari di Taizé sono recentemente tornati da una visita in alcune parrocchie della Svezia. Ci raccontano del loro viaggio svolto nei mesi di settembre e ottobre.

Abbiamo trascorso quasi due settimane in Svezia. E ’stata un’esperienza nuova, importante e bella per noi due. La ragione del nostro viaggio verso l’estremo nord dell’Europa è stata un incontro tenutosi nel piccolo villaggio di Jönåker, situato a circa due ore da Stoccolma. Dopo la loro visita a Taizé questa estate, i giovani della parrocchia di Kiladalen hanno chiesto al loro Pastore: "Perché non organizziamo un incontro qui da noi, per incontrare altre persone, cantare e pregare qui tutti assieme?". Sì, perché no? Così hanno invitato alcuni giovani musicisti, hanno organizzato i pasti, la decorazione, e persino un concerto rock alla sera. Insieme con la gente della parrocchia, la chiesa pentecostale locale e gli abitanti del villaggio, hanno unito le loro forze ed energie per rendere possibile questo incontro. L’incontro è durato tre giorni, venerdì, sabato e domenica. La domenica, al termine dell’incontro, abbiamo chiesto a una dei giovani della parrocchia se l’iniziativa è stata coerente con le sue aspettative. Lei ci ha risposto: "E ’davvero incredibile che abbia avuto luogo, è stato possibile organizzare un simile evento!".

Ovunque i giovani hanno mostrato tanta energia, spirito d’iniziativa, vitalità! Sia per loro che per noi è stato un dono vedere come tutti questi giovani abbiano osato portare avanti le loro idee, abbiano mostrato il coraggio di ascoltare il loro desiderio di incontrare gli altri, di condividerne la vita, la fede, la bellezza, le loro difficoltà, pregare insieme, stare insieme in silenzio, cercare assieme. Hanno osato, e qualcosa di inaspettato e bellissimo è apparso e si sviluppato nella loro vita. Il tema di questo incontro è stata la parola di Gesù: "Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro". Sappiamo che per tutti i partecipanti e tutte le persone coinvolte, ci sono stati momenti in cui queste parole sono diventate quasi visibili, quasi palpabili.

Abbiamo anche potuto viaggiare attraverso il centro della Svezia, visitare le parrocchie di diverse Chiese, gruppi giovanili, ed esplorare la bellissima campagna svedese, la natura, il cibo, le persone e le varie sfaccettature della Chiesa di Svezia. Incontrare persone, giovani e meno giovani, ascoltare le loro storie, le loro lotte e pregare insieme, per entrambi è stata un’esperienza gratificante. In una società sempre più secolarizzata, una società moderna, ricca, dove il successo, la ricchezza, l’apparenza e la condizione sociale contano molto, mettersi alla cerca di Cristo, condividendo la sua fede, i suoi dubbi e incertezze è una lotta importante per tutti, soprattutto per i giovani.

Venirsi incontro gli uni agli altri, avere il coraggio di essere se stessi, di esprimere la propria fede è una grande lotta per i giovani svedesi, anche nelle parrocchie! Come può la Chiesa essere un luogo dove le persone possono cercare e trovare Cristo, riunirsi attorno a Lui con fiducia e amore? Questo è un problema per tutte le chiese cristiane in tutto il mondo, ma è una domanda che è penetrata nei nostri cuori in molti modi durante il nostro viaggio in Svezia.

Siamo stati profondamente colpiti dagli incontri fatti con diversi gruppi che si riuniscono nelle città e ne lla campagna per pregare assieme, cantare e condividere la loro fede e tutto ciò che ne consegue. Hanno un cuore aperto e una pace interiore e ciò può aiutare a riconoscere la costante presenza di Cristo nella nostra vita. Molti di loro lavorano con i malati, i disabili, i cristiani e i non credenti, e ogni giorno danno la vita per gli altri. Questi sono per noi segni visibili di riconciliazione, amore e speranza per il futuro. Per noi due questo viaggio è stato un incoraggiamento per continuare il nostro cammino con Cristo.

Ultimo aggiornamento: 9 novembre 2011