La settimana dal 9 al 16 agosto ha segnato il culmine di un cammino durato tre anni sul tema della “solidarietà nuova “. Questo incontro internazionale, inedito nel suo genere, ha riunito migliaia di giovani e un centinaio di presentatori intorno a un programma pensato per l’occasione: forum e scambi con dei testimoni la mattina, festa dei popoli con canti da tutti i paesi nel primo pomeriggio, poi atelier su una ventina di temi ogni giorno. Diversi erano coloro che hanno organizzato i forum: responsabili della società civile e di organizzazioni nazionali e internazionali, responsabili delle Chiese, giovani da paesi differenti, persone in situazione di grande precarietà o che hanno attraversato grandi difficoltà ecc.
Alcune foto scattate durante l’incontro sono state pubblicare sul sito, insieme alle testimonianze di alcuni giovani su un’esperienza vissuta durante queste giornate, e presto ne saranno pubblicate altre. Tra queste testimonianze, quella di Anallonor, del Portogallo, che ha scritto: “Partecipare a questa settimana storica a Taizé mi ha scaldato il cuore. (…) Si sente chiaramente la presenza di frère Roger ed è stato davvero bello vedere tutti i frère di Taizé presenti e riuniti nel suo nome. Migliaia di giovani hanno adottato un nuovo sguardo sulla vita, arricchendo così la propria e quella degli altri. È stato davvero commovente sentire che la sua eredità continua e che il suo spirito è sempre vivo nella comunità”.
Come momento culmine di questo anno di anniversari, il 16 agosto è stata proposta una giornata particolare. Nel pomeriggio una preghiera di ringraziamento all’aperto, su un campo all’entrata di Taizé ha riunito i frère, le migliaia di giovani presenti a Taizé alla fine o all’inizio della loro settimana di soggiorno e i numerosi rappresentanti delle Chiese e di altre religioni.
Per questa occasione, diversi responsabili delle Chiese hanno inviato un messaggio di amicizia, ad esempio da Roma, Istanbul, Mosca o Ginevra. Alcuni di questi messaggi sono già stati pubblicati sul sito di Taizé. Il 19 agosto, durante l’udienza generale a Roma, Papa Francesco ha ancora salutato la comunità: “Desidero rivolgere il mio saluto, accompagnato dalla preghiera, ai fratelli monaci nel ricordo dell’amato fondatore frère Roger Schutz, di cui proprio tre giorni fa abbiamo ricordato il 10.mo anniversario della morte. Buon cammino alla comunità di Taizé!”
In occasione di questi anniversari, frère Alois ha pubblicato un testo per indicare come continuerà il pellegrinaggio di fiducia nei prossimi anni. In questo testo, disponibile online, ha scritto in particolare, rivolgendosi a ciascun lettore: “Se la compassione scomparisse dalle nostre società, che cosa diventerebbe l’umanità? Frère Roger ha posto al centro della vita della comunità che ha fondato tre valori del Vangelo accessibili a tutti: gioia, semplicità, misericordia. Nel corso dei prossimi tre anni, potranno queste tre parole accompagnare il tuo cammino e aiutarti a spalancare le porte della solidarietà nel tuo cuore, intorno a te, nella società?”
Inoltre, durante la settimana dal 9 al 16 agosto, ogni mattina alla fine della preghiera comune, un frère ha proposto una meditazione biblica su questi tre valori, “gioia, semplicità, misericordia”, che fornivano la direzione per i forum del mattino e per i gruppi di condivisione alla fine della giornata. Queste meditazioni sono state pubblicate sul sito di Taizé e saranno riprese, nei prossimi mesi, come meditazioni mensili.
Dalla settimana dal 9 al 16 agosto, sul muro della Chiesa della Riconciliazione, dal lato della strada, ci sono due grandi pannelli con su scritte, in molteplici lingue, queste tre parole:gioia, semplicità, misericordia.
Giovedì 13 agosto, frère Alois si è rivolto ai giovani, come ogni giovedì estivo. Tra le cose che ha annunciato, l’inizio di una piccola fraternità che inizierà a settembre a Cuba: “Dalla settimana prossima, molti dei fratelli torneranno nelle comunità in cui vivono, in diversi continenti. A questo proposito vorrei darvi una notizia e chiedervi di pregare per la prospettiva che si aprirà. Abbiamo deciso si cominciare una fraternità in un paese che amiamo molto, Cuba. A settembre due fratelli andranno a vivere in questo paese, per condividere semplicemente la vita delle persone e per essere un luogo di preghiera e accoglienza”. I medicinali raccolti nel corso dell’estate saranno portati a Cuba dai frère e dai giovani che hanno passato tre mesi a Taizé.
Dal 30 agosto al 5 settembre si terrà un altro evento di questo 2015 a Taizé: un colloquio internazionale per studenti di teologia o giovani impegnati in un ministero della Chiesa fino a 40 anni, con la partecipazione di ricercatori protestanti, ortodossi e cattolici di diversi paesi. I racconti di questa settimana saranno pubblicati giornalmente sui social network Facebook e Twitter e gli interventi saranno pubblicati on line sul sito di Taizé.
Dal 5 al 12 luglio, una «settimana di riflessione sull’attualità della vocazione» ha riunito a Taizé circa 350 giovani, uomini e donne impegnati bella vita monastica o religiosa, cattolici, protestanti e ortodossi, provenienti da 52 paesi. Ogni giorno, degli oratori sono stati invitati a parlare, i loro interventi sono gradualmente pubblicati sul sito.
Domenica 2 agosto la celebrazione dell’eucarestia è stata trasmessa in diretta da Taizé nel quadro del programma di France 2 “Le Jour du Seigneur” (Il giorno del Signore). Il link per rivedere la trasmissione e il testo della meditazione sono disponibili on line.
Dio di compassione, ti ringraziamo per la vita di frère Roger, Ti lodiamo per la testimonianza che ha reso al Cristo Risorto e per la sua fedeltà fino alla morte.
In un mondo spesso dilaniato dalla violenza, ha voluto creare una comunità che fosse parabola di comunione e noi ti ringraziamo per i primi amici che si sono uniti a lui.
Alleviare le sofferenze, accogliere, ascoltare per comprendere tutto dell’altro: è la via che tu gli hai aperto.
Ha ardentemente cercato di parlare con la sua vita della tua bontà infinita per ogni essere umano, credente e non credente. Lui stesso povero e vulnerabile, ha scelto di amare con tutte le sue forze.
Ha amato la tua Chiesa. Che la sua testimonianza di ecumenismo della santità ci ispiri. Manda su di noi il tuo Spirito Santo, che faccia di noi dei veri creatori di unità tra i cristiani quando si separano, portatori di pace tra gli uomini quando si oppongono. Insegnaci a saper vivere in solidarietà con i più indigenti, vicini o lontani-
Rinnovaci nella nostra gioia, la gioia dell’amore fraterno.
Rinnovaci nella nostra semplicità del cuore. Concedici la freschezza di mente per comprendere sempre di nuovo il tuo Vangelo.
Rinnovaci nella tua misericordia perché possiamo essere pronti a perdonare ogni giorno.
In comunione con coloro che ci hanno preceduto nella fede, dagli apostoli e la Vergine Maria, vogliamo cantare con Frère Roger:
Beato chi si abbandona a te, o Dio, nella fiducia del cuore. Tu ci custodisci nella gioia, la semplicità, la misericordia.