Consiglio della Comunità | Preghiera di frère Matthew
La Comunità ha tenuto il suo Consiglio comunitario annuale dal 19 al 26 gennaio. La domenica sera, una preghiera comune ha concluso il Consiglio con il segno della prostrazione con cui i fratelli ricordano il giorno del loro impegno. Prima, frère Matthew ha recitato la seguente preghiera:
Dio della speranza, benedetto sei tu!
Ti rendiamo grazie per questi giorni di ritiro e di Consiglio che ci hai permesso di vivere insieme.
Ti rendiamo grazie per la chiamata che fai a ciascuno di noi a seguire tuo Figlio Gesù ogni giorno nella nostra comunità, sia che siamo a Taizé o in missione nelle fraternità. Permettici di ascoltare il sussurro della brezza leggera della sua voce, lui che è mite e umile di cuore, e guidaci a cogliere sempre più profondamente ciò che ti aspetti da noi oggi.
Ti rendiamo grazie per la testimonianza di vita dei nostri fratelli Charles-Eugène e Rudolf, che hai accolto nella tua pace eterna. Ti rendiamo grazie per i fratelli che si sono impegnati per tutta la vita nella comunità e per i nuovi fratelli che si sono uniti a noi quest’anno.
Che il tuo Spirito Santo riaccenda in noi la passione per l’unità di tutti coloro che vivono del Vangelo, che amano Cristo; riaccenda in noi la fiamma dell’amore fraterno; riaccenda in noi il desiderio di approfondire una vita in Te, uno sguardo contemplativo.
Che possiamo rimanere tutti piccoli per accogliere a mani vuote il dono che ci offri, il dono di ogni persona, il dono della tua creazione, il dono della tua presenza, per diventare a nostra volta dono.
Che possiamo tenere la nostra porta aperta per coloro che ci affidi, e che la nostra casa possa sempre più risuonare della presenza di Cristo.
Insieme, possiamo portare a Cristo in ogni momento ciò che è paralizzato in noi, nella nostra comunità, nella Chiesa e nel mondo che hai tanto amato. Aiutaci ad accettare che anche noi a volte abbiamo bisogno di essere portati da altri.
Aiutaci a capire come vivere e parlare del tuo perdono tra di noi, e come comprenderlo dove ci sono ferite e ingiustizie.
Giorno dopo giorno, ci inviti, Dio della speranza, ad abbeverarci alla fonte del tuo amore, una sorgente inesauribile di bontà e compassione che non delude mai.
Guida i nostri passi lungo il sentiero della pace e rendici pellegrini della speranza, pellegrini di questa pace.