Letture bibliche per ogni giorno

Soffrendo, Cristo non minacciava vendetta, ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia. Portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della Croce, perché non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia.

Cristo è disceso quaggiù sulla terra. Risorto è asceso al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose.

Gesù disse: Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me.

Il Signore disse: Le montagne si possono spostare ed i colli vacillare, ma il mio amore non si allontanerà da te.

Paolo scrisse: Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia. Per me infatti il vivere è Cristo.

Fu dato a Gesù il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi.

Giovanni scrisse: Colui che era simile ad un figlio di uomo, il Cristo, posò su di me la sua mano, dicendomi: « Non temere! Io sono il Primo e l'Ultimo, il Vivente. Io ero morto ma ora vivo per sempre.»

Pietro scrisse: Se anche doveste soffrire per la giustizia, beati voi! Non abbiate timore. Adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori.