TAIZÉ

Breve meditazione del giorno

 
  
3 giugno 2020
A metà del XX secolo, apparve un uomo di nome Giovanni, nato da una famiglia semplice di contadini del Nord Italia. Annunziando il concilio, quest'anziana figura, Giovanni XXIII, disse alcune parole di una chiarezza unica. Esse possono trasformare, persino trasfigurare, quella comunione d'amore che si chiama la Chiesa. Ecco queste parole di luce:

"Noi non cercheremo di sapere chi ha avuto torto, non cercheremo di sapere chi ha avuto ragione, diremo solamente: riconciliamoci!"

Tre fratelli della nostra comunità erano presenti al nostro ultimo incontro con lui. Comprendevamo quanto Giovanni XXIII desiderasse profondamente vederci sereni circa l'avvenire della nostra vocazione. Egli precisò, facendo con le sue mani dei gesti circolari: la Chiesa è fatta di cerchi concentrici via via più grandi. Piuttosto che entrare in uno stato di inquietudine, l'essenziale non era forse già compiuto nel camminare con la pace del cuore?



Taizé - Piccola meditazione quotidiana
Da
In Te la pace del cuore, frère Roger di Taizé, Editrice Elle Di Ci