TAIZÉ

Incontro Iberico

Diario di bordo

 
In questa pagina, attraverso alcuni racconti, sono presentate alcune eco dell’incontro di Porto e della sua preparazione.

Una sorpresa

La preparazione dell’Incontro è stata una sorpresa. Nella mia parrocchia solo tre persone conoscevano Taizé. Con le preghiere due volte al mese, rapidamente si sono riempite le varie cappelle. È stato importante portare la novità di Taizé a molte più persone. Dalla preparazione delle preghiere alle prove dei canti, fino alla cena condivisa dopo ogni riunione, tutto ha contribuito ad unirci. Alcune persone non si vedevano da molti anni. Altre erano vicine e non si connoscevano. E così è stata Taizé.

Ana (24 anni), Valongo, 10 febbraio 2010

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La preghiera quotidiana

Tutte le sere decine di giovani e adulti della città di Porto si sono ritrovati, insieme a due fratelli di Taizé, nella chiesa di São José das Taipas, per pregare insieme: le letture, il silenzio e i canti di Taizé cantati in Portoghese, Spagnolo e Latino, ci aiutano ad entrare nell’atmosfera dell’Incontro Iberico.

Igor (25 anni), Rho (Milano), 9 Febbraio 2010

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Preghiera prima della partenza – parrocchia di Portela (Lisbona)

La domenica prima della partenza per Porto, si sono riuniti alcuni giovani che si preparavano a compiere un altro passo nel loro «pellegrinaggio di fiducia». La chiesa di Cristo-Rei da Portela a Lisbona si è riempita di luce e si è illuminata per accogliere tutti coloro che volevano, nella semplicità di una preghiera intorno alla croce, accogliere Cristo nella sua Parola e nel silenzio.È stato un momento unico, nel quale l’Amore di Cristo, con l’aiuto di alcuni canti che riempiranno Porto di allegria, s’è fatto sentire ed il silenzio ha trasportato i giovani verso ciò che potranno trovare la prossima settimana. Terminata la preghiera, si è tenuta una riunione informale per informazioni pratiche e un chiarimento dei dubbi riguardanti l’incontro, mentre gli altri che avevano partecipato alla preghiera venivano accolti con tè e qualche dolcetto.

È bello vedere come l’arancione di Taizé attrae ogni tipo di persone. Sebbene sia stata una preghiera di preparazione per coloro i quali parteciperanno all’incontro, e`stata anche pubblicizzata e aperta a tutti quanti desiderassero venire. È stato affascinante vedere che le panche della chiesa si riempivano di persone di tutte le età, e che, dal più giovane al più anziano, tutti si trovavano lì per lo stesso motivo: accogliere Cristo attraverso la preghiera.

Marta Campelo (Lisbona), 8 Febbraio 2010
Ultimo aggiornamento: 15 febbraio 2010