Dei giovani che hanno partecipato al “pellegrinaggio di fiducia” rispondono a due domande al termine dell’incontro.
Qual è stata la vostra esperienza più forte in questo incontro?
Rachel (Kenya)
Incontrare persone di culture diverse e visitare i luoghi di speranza.
Voahirana (Madagascar)
Pregare e adorare Dio insieme, nonostante le nostre lingue, le nostre culture e le nostre chiese siano diverse.
Monalisa (Kenya)
La preghiera, in particolare quei minuti di silenzio che sono rari nella vita quotidiana.
Julia (Germania)
Vedere tutte queste persone di diversi paesi, in particolare dei paesi africani, che danzano e cantano per Dio. Non avevo mai visto nessuno vivere così la propria fede prima. È stato incredibile!
Quali sono le responsabilità che sperate di assumervi una volta tornati a casa ?
Christine (Ruanda)
Dedicherò qualche minuto di silenzio a Dio ogni giorno. E condividerò anche tutte le belle cose che ho imparato qui, con la mia famiglia e nella mia comunità.
Voahirana (Madagascar)
Vorrei partecipare ad annunciare la pace, essere accogliente e mostrare l’ospitalità nei confronti della gente. Vorrei anche imparare altre lingue per poter comunicare con gli altri.
Grace (Kenya)
Mi piacerebbe lavorare più a stretto contatto con i giovani, in particolare incoraggiandoli a essere ambasciatori di pace nel nostro paese e in altri paesi – per proclamare il Regno dei Cieli e di essere sempre uno strumento di pace.
Rosolofoarinony (Madagascar)
Vorrei impegnarmi a lavorare per l’unità, a ricercare l’unità tra i popoli, grazie all’incontro, ne sono convinto, come ho potuto sperimentare qui a Kigali, quando abbiamo Gesù in noi, noi siamo "uno" come una sola famiglia. In Cristo non c’è che "l’amore". È per questo che voglio annunciare il Vangelo. Voglio condividere l’amore di Cristo attraverso la mia vita.