TAIZÉ

I fratelli in Bangladesh

 

The Chapel

Nel 2021, dopo aver vissuto per 30 anni nella città di Mymensingh e per 15 anni a Chittagong e Dhaka, i fratelli in Bangladesh si sono trasferiti in campagna. Hanno rilevato una clinica abbandonata, un tempo gestita dalla Chiesa del Bangladesh, nella foresta di Madhupur, a circa 50 chilometri a sud-ovest di Mymensingh. Si trattava di un cambiamento importante per diverse ragioni. Era la prima volta che i fratelli si stabilivano fuori città, in un ambiente quasi completamente cristiano e indigeno.

Il villaggio di Thanarbaid (e la zona circostante) è abitato solo da Garo e Mandai, due gruppi etnici minoritari di origine mongola. Mentre i Garo sono cristiani, i Mandai sono induisti. La stragrande maggioranza della popolazione del Bangladesh, musulmani bengalesi, è assente.

A Mymensingh, i fratelli sono stati molto coinvolti nel lavoro con i disabili e con i bambini di strada. I contatti con questi gruppi rimangono e a volte vengono a fare visite o picnic. Il trasferimento in campagna, tuttavia, ha cambiato l’obiettivo. L’agricoltura è ancora la spina dorsale di questo Paese fortemente sovrappopolato, ma è piena di pratiche non etiche e pericolose (uso eccessivo di pesticidi e fertilizzanti, maturazione artificiale dei frutti, ecc.) e afflitta dall’ingiustizia. Gli strozzini sono attivi ovunque nelle campagne e le minoranze etniche sono particolarmente vulnerabili.

Attualmente i fratelli stanno cercando di sviluppare modi in cui la terra delle minoranze possa essere protetta e coltivata in modo sicuro, con il ricavato che non aumenta la differenza tra ricchi e poveri, ma rafforza il bene comune.

Ultimo aggiornamento: 22 luglio 2024