TAIZÉ

Ultime notizie

Frère Matthew ricevuto in udienza privata da Papa Francesco

Lunedì 18 marzo, frère Matthew è stato ricevuto in udienza privata da Papa Francesco, per il loro primo incontro da quando è diventato priore della comunità di Taizé, il 2 dicembre scorso.

Durante il loro dialogo, frère Matthew ha ringraziato Papa Francesco per il suo ministero come Vescovo di Roma e ha condiviso la profonda gratitudine di tanti cristiani di diverse Chiese per l’incontro del popolo di Dio “Together” del 30 settembre, in particolare per la benedizione finale impartita dal Papa insieme a una ventina di responsabili delle Chiese.

Sono stati ricordati anche gli incontri europei di Lubiana, a fine dicembre 2023, e quello in preparazione a Tallinn, in Estonia, a fine dicembre 2024, e l’invito di frère Matthew a diventare "pellegrini di pace" in questo momento di grande sofferenza in tante parti del mondo.

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Alcune notizie in breve

□ Prima di arrivare a Roma, frère Matthew, insieme a due altri fratelli, ha partecipato a un simposio ecumenico ad Assisi sul tema "Festa della Creazione, mistero della Creazione", durante il quale è intervenuto nel primo dibattito intitolato "Kairos ecumenico - terreno fertile per la Festa della Creazione"

□ Mercoledì scorso, frère Matthew e la comunità hanno accolto a Taizé per un giorno i vescovi della Chiesa evangelica luterana di Finlandia, che si trovavano a Ginevra per un viaggio di studio ecumenico.

□ Nell’ambito dell’iniziativa "pellegrini della pace", giovedì 7 marzo i giovani, le suore di Sant’Andrea e i fratelli di Taizé hanno intrapreso una camminata di 34 km da Taizé, segnando simbolicamente la distanza tra le città di Gaza e Rafah, con quattro tappe per pregare per coloro che soffrono in varie parti del mondo.


Informazioni per i media

  • · Durante il suo soggiorno a Roma, frère Matthew riceverà alcuni giornalisti per una colazione informale. Se desiderate partecipare, scrivete il prima possibile a secretariat taize.fr.
  • · Se desiderate ricevere i comunicati stampa inviati quattro volte l’anno a giornalisti e media, iscrivetevi scrivendo a media taize.fr.

Vescovi luterani finlandesi in visita a Taizé

Mercoledì 13 marzo 2024, frère Matthew e la comunità sono stati lieti di accogliere i vescovi della Chiesa evangelica luterana di Finlandia a Taizé per un giorno.

I vescovi si trovavano a Ginevra per un viaggio di studio ecumenico. Hanno partecipato alla preghiera di mezzogiorno e condiviso il pranzo con la comunità. Nel pomeriggio, hanno riflettuto con i fratelli sui temi dell’unità della Chiesa, dell’ascolto e del dialogo, nonché sul prossimo incontro europeo a Tallinn, città che dista 82 km da Helsinki, a due ore di traghetto.

Frère Matthew ha assunto l’incarico di priore

La Comunità di Taizé ha un nuovo priore! Sabato 2 dicembre, frère Alois ha ceduto il suo incarico a frère Matthew, alla presenza di rappresentanti di varie Chiese e di molti amici della Comunità, oltre che dei giovani attualmente a Taizé.

Tra i rappresentanti delle Chiese, a cinque di loro è stato chiesto di recitare una preghiera per l’insediamento di frère Matthew come "servitore della comunione": il vescovo Benoît Rivière di Autun, Chalon e Mâcon, il metropolita Maximos del Patriarcato ecumenico di Ginevra, i vescovi anglicani Olivia Graham di Reading e Smitha Prasadam di Huddersfield e il pastore Laurent Schlumberger, ex presidente della Chiesa protestante unita di Francia. Tra gli altri partecipanti, il pastore Christian Krieger, presidente della Federazione protestante francese, e il vescovo luterano di Riga, Rinalds Grants.

Video della preghiera

È possibile rivedere la celebrazione nel replay della trasmissione video in diretta:


Alcune foto dei momenti chiave

Foto: Tamino Petelinsek

Per le foto ad alta risoluzione, scrivere a questo indirizzo.

Frère Alois ricevuto in udienza da Papa Francesco

A pochi giorni dal decimo anniversario del suo pontificato, Papa Francesco ha ricevuto frère Alois in udienza privata giovedì mattina, 9 marzo, nel Palazzo Apostolico. Hanno parlato in particolare della preparazione dell’evento "Together | Raduno del popolo di Dio" che si terrà il 30 settembre a Roma, alla vigilia dell’assemblea sinodale della Chiesa cattolica.

Il prossimo passo nella preparazione di questo evento ecumenico senza precedenti, che già coinvolge una sessantina di partner di varie confessioni, si svolgerà dal 12 al 15 marzo a Roma. Annunciando l’evento il 15 gennaio, Papa Francesco ha invitato "i fratelli e le sorelle di tutte le confessioni cristiane a partecipare a questo ’raduno del popolo di Dio’" (testo completo su https://www.taize.fr/ it_article354...).

Prima di arrivare a Roma, lunedì 6 marzo a Gineva frère Alois ha incontrato il Segretario generale del Consiglio mondiale delle Chiese, il pastore Jerry Pillay, e il Segretario generale della Federazione luterana mondiale, la pastora Anne Burghardt. Era accompagnato da una sessantina di giovani che attualmente volontari a Taizé.

Questo venerdì sera, 12 marzo, frère Alois interverrà a Francoforte alla quinta e ultima assemblea del Cammino Sinodale in Germania, per una meditazione che gli darà l’opportunità di sottolineare la dimensione spirituale del processo sinodale.

Contatto stampa

Per maggiori informazioni sull’evento Together scrivete a media together2023.net.
Per maggiori informazioni sulla Comunità di Taizé scrivete a media taize.fr.


Photo (C) Vatican Media

Consiglio della Comunità: Preghiera di frère Alois

Dal 30 gennaio al 4 febbraio, i fratelli hanno tenuto il loro Consiglio comunitario annuale a Taizé. Ecco la preghiera conclusiva che frère Alois ha pronunciato la sera di sabato 4 febbraio.

Dio eterno, lode a te! Tu ci chiami a seguire Cristo Gesù. E vuoi che, attraverso la nostra vita fraterna, siamo una parabola di quella comunione che Cristo ha portato a tutta l’umanità.

Ti affidiamo tutte le cose di cui abbiamo parlato negli ultimi giorni - la benevolenza
così essenziale per la nostra vita comune, la corresponsabilità e la cooperazione tra di noi, la nostra volontà di allargare le nostre amicizie per contribuire alla ricerca di un nuovo volto della Chiesa. Ti preghiamo di darci cuori disponibili a far fruttare queste conversazioni.

Ti ringraziamo per i nostri fratelli nelle fraternità che vivono la presenza del Vangelo nelle situazioni più diverse. Mostraci come le nostre fraternità possono evolvere in un mondo che cambia e secondo i cambiamenti che la nostra comunità sta vivendo.

Insegnaci ad ascoltare ancora meglio il sussurro del tuo Spirito Santo, in noi e nella nostra vita comune. Accresci in noi la fede nella Sua presenza e nella Sua forza che ravviva sempre la nostra vocazione. Egli è la fonte che non si prosciuga mai. Aiutaci ad attingere da questa fonte le decisioni coraggiose che permetteranno di rinnovare sempre il patrimonio della nostra comunità, nel desiderio di realizzare una creazione comune sostenuta da tutti i fratelli.

Il tuo Spirito Santo ci porta ad ascoltarci di più gli uni gli altri. Ci hai dato l’opportunità di sperimentarlo in questi giorni di Consiglio. Nell’ascolto reciproco ci dai nuove intuizioni e il coraggio di metterle in pratica.

Ti affidiamo tutto ciò che vivremo quest’anno in comunità, nella fiducia che tu ci guiderai in futuro come hai fatto finora. Conservaci nella gioia e in uno spirito di gratuità.

Ti affidiamo tutta la Chiesa, il progetto "Together - Raduno del Popolo di Dio", i viaggi dei fratelli per raggiungere i giovani nei diversi continenti, gli incontri a Taizé, Lubiana e altrove, così come le iniziative pastorali che i nostri fratelli intraprenderanno nelle fraternità.

E ti affidiamo ardentemente tutti coloro che portano gravi ferite, le vittime della guerra, in Ucraina e altrove, le vittime di aggressioni sessuali e di abusi spirituali, i migranti, coloro che soffrono per il cambiamento climatico, i malati e tutti coloro che sono dimenticati nelle nostre società.

Dio dell’amore, in Cristo ci dai una speranza viva. Concedici di esserne fedeli testimoni.


Per vedere la preghiera della sera in video:

Morte del Papa emerito Benedetto XVI

Il 31 dicembre 2022, la notizia dell’ingresso nella vita dell’eternità del Papa emerito Benedetto ha raggiunto i fratelli e i partecipanti all’incontro europeo di Rostock. Frère Alois ha pronunciato alcune parole di omaggio all’inizio della preghiera e ha invitato tutti i presenti a un momento di meditazione. Egli evoca qui alcuni ricordi legati al suo rapporto con Taizé.
A Taizé, la morte del Papa emerito Benedetto XVI tocca i nostri cuori perché la nostra comunità era in contatto con lui da oltre mezzo secolo. Infatti Joseph Ratzinger e frère Roger si erano già conosciuti al Concilio Vaticano II dove uno era esperto e l’altro osservatore.
 
Io stesso ricordo d’aver alloggiato con frère Roger dal teologo divenuto Arcivescovo di Monaco durante un incontro di giovani che avevamo preparato in questa città. Ci aveva accolti calorosamente nella sua casa.
 
In seguito, quando frère Roger si recava ogni anno a Roma per incontrare Papa Giovanni Paolo II, si recava spesso anche dal Cardinale Ratzinger, allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, per avere con lui uno scambio approfondito.
 
L’ultima lettera scritta da frère Roger tre giorni prima di essere assassinato era indirizzata al nuovo Papa Benedetto XVI per dirgli che la sua età avanzata non gli permetteva di andare alle Giornate Mondiali dei Giovani di Colonia, ma che appena possibile sarebbe andato a salutarlo a Roma. Il Papa aveva tra le mani questa lettera durante l’udienza generale di mercoledì dove annunciava con tristezza la tragica morte del fondatore della nostra comunità. Aveva una grande stima di frère Roger, scriverà cinque anni dopo la sua morte: “Che la sua testimonianza di un ecumenismo di santità ci ispiri nel nostro cammino verso l’unità”.
 
Da parte mia, sono molto grato per l’accoglienza che Benedetto XVI mi ha riservato quando sono andato a incontrarlo, a pochi mesi dall’inizio del mio nuovo ministero di priore della nostra comunità. Nello stesso anno 2005 sono morti Giovanni Paolo II e frère Roger. Come sarebbero proseguiti i rapporti della nostra comunità con il papa? Fin dalla prima udienza ho capito che la sua fiducia in noi era acquisita e che potevo andare a trovarlo ogni anno. Mi aveva detto: “A Taizé ci sono i canti e il silenzio, voi andate all’essenziale con i giovani, verso una relazione personale con Dio”. Era importante per lui e anche per noi.
 
Il nostro rapporto con lui è culminato nella preghiera che abbiamo celebrato in sua presenza il 29 dicembre 2012, durante il nostro incontro europeo dei giovani a Roma. Alle migliaia di giovani convenuti in Piazza San Pietro, Benedetto XVI ha dichiarato in particolare: “Vi assicuro l’irrevocabile impegno della Chiesa cattolica a continuare la ricerca di vie di riconciliazione per realizzare l’unità visibile dei cristiani”.
 
Poche settimane dopo si è dimesso e allora l’anno successivo ho voluto andare a trovarlo nella sua abitazione per ringraziarlo per l’immancabile sostegno che aveva sempre dato alla nostra comunità nella sua vocazione.


Photo: (C) Servizio Fotografico dell’Osservatore Romano | Vatican Media

Ursula von der Leyen a Taizé

Taizé • Comunicato stampa | Venerdì 19 Agosto 2022

Gli incontri internazionali sono ripresi a Taizé dopo due anni segnati dalla pandemia. Da Pasqua, più di 20.000 giovani hanno partecipato, settimana dopo settimana, alle attività proposte: preghiere comuni, condivisione in piccoli gruppi, laboratori di riflessione, attività pratiche.

La fine dell’estate sarà segnata da una visita eccezionale: Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, sarà a Taizé sabato 27 agosto. Durante la sua visita, incontrerà la Comunità e dialogherà con i giovani presenti a Taizé quella settimana. Alle 17.30 terrà una conferenza pubblica sugli affari europei.

Durante questa settimana speciale per i giovani adulti dai 18 ai 35 anni, altri relatori condurranno workshop, tra cui esperti in vari settori, scienziati, leader politici: il programma completo sarà pubblicato sul sito web. Per coloro che desiderano partecipare, sarà offerto un programma speciale sulla salvaguardia della biodiversità.

Fratel Alois replica: "Il nostro desiderio come comunità è che tutti i giovani che vengono a Taizé possano sentire che la fiducia in Dio li aiuta a trovare un senso nella loro vita e ad assumersi delle responsabilità quando tornano a casa". La visita di Ursula von der Leyen è un momento importante, che indica che le aspirazioni e gli impegni delle giovani generazioni sono ascoltati e presi in considerazione dai leader politici e dalle istituzioni. In questo senso, questa visita, nelle gravi crisi del tempo presente, sarà un segno di speranza".

Alcune notizie in breve :

  • • Sabato 20 agosto, nell’ambito della "settimana di testimonianza della fede ortodossa", si terrà a Taizé una giornata speciale: Il Metropolita Dimitrios arriverà da Parigi per celebrare la divina liturgia alle 9 del mattino, nella Chiesa della Riconciliazione.
  • • Il prossimo incontro europeo si terrà dal 28 dicembre al 1° gennaio 2023 a Rostock, nel nord della Germania, sulle rive del Mar Baltico.
  • • La preghiera della sera continua ad essere trasmessa in diretta ogni giorno in audio sul sito web di Taizé, e la preghiera del sabato sera in diretta video.

Accreditamento dei media

Per seguire la conferenza di Ursula von der Leyen come giornalista o fotografo, è necessario richiedere un accredito tramite questo modulo online.

Per avere foto dell’estate a Taizé, o per richiedere un’intervista a fratelli o volontari, scriveteci a media taize.fr.

Un incontro a Taizé

Dal 10 al 12 luglio, su invito della Comunità di Taizé, si sono riuniti i rappresentanti di diversi servizi nazionali di pastorale giovanile e di movimenti cattolici impegnati nell’ecumenismo, oltre a cristiani protestanti e anglicani. Le discussioni sono state incentrate sulla domanda: come rendere il processo sinodale in corso nella Chiesa cattolica un momento forte nella ricerca dell’unità tra i cristiani e l’intera famiglia umana, e come incoraggiare il coinvolgimento dei giovani in questo processo?

I relatori erano Suor Nathalie Becquart, xmcj, della Segreteria del Sinodo, il Rev.do Padre Hyacinthe Destivelle, op, del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani, il Rev.do João Chagas, del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, e Fratello Alois, priore di Taizé. Questi giorni hanno permesso di camminare insieme in una grande diversità e nella speranza dell’unità.

Papa Francesco ha ricevuto in udienza frère Alois

Lunedì 21 marzo 2022, frère Alois, priore della Comunità di Taizé, è stato ricevuto in udienza privata da Papa Francesco. Dal 2013, questa udienza ha luogo ogni anno, come prima con Papa Benedetto XVI, così come frère Roger andava a Roma ogni anno.

Il primo argomento è stato la guerra in Ucraina e le iniziative di solidarietà prese da Taizé con i rifugiati ucraini. Frère Alois ha poi parlato del processo sinodale in corso nella Chiesa cattolica. Ha anche potuto condividere con Papa Francesco alcune notizie sulla vita della comunità e ha parlato della ricerca ecumenica di Taizé.

Nei prossimi giorni, frère Alois avrà altri incontri a Roma con i responsabili ecclesiastici. Inoltre, due preghiere con canti di Taizé avranno luogo nei prossimi giorni a Roma: martedì 22 marzo alle 21 nella chiesa di Santa Maria in Campitelli e mercoledì 23 marzo alle 12.30 nella Chiesa Reale Belga (via del Sudario 40), alla presenza di frère Alois e altri fratelli.


(C) Foto Vatican Media


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Ucraina | Un’iniziativa di solidarietà per accogliere i rifugiati

Di fronte alla crisi umanitaria causata dalla guerra in Ucraina, Taizé sta aprendo una piattaforma per mettere in contatto le persone ospitanti con gli esuli che hanno dovuto lasciare l’Ucraina.

Negli ultimi anni, molti giovani ucraini hanno partecipato agli incontri del pellegrinaggio di fiducia in Europa. Attualmente, molte famiglie, specialmente le madri con i loro bambini, hanno dovuto lasciare urgentemente il loro paese per rifugiarsi altrove. In molti luoghi, una dinamica di solidarietà sta prendendo forma per accoglierli e Taizé desidera sostenere questo slancio.

In collegamento con i nostri amici in Ucraina e nei paesi vicini, con le associazioni di solidarietà e anche con l’ambasciata ucraina a Parigi, proponiamo alle parrocchie o ai gruppi locali di prepararsi ad accogliere. Tuttavia, vorremmo attirare l’attenzione di coloro che sono pronti ad accogliere:

  • In questa fase, stiamo raccogliendo offerte, ma non possiamo garantire che una famiglia possa essere trovata nell’immediato futuro. È difficile stimare l’entità degli arrivi futuri.
  • È anche difficile sapere per quanto tempo queste famiglie avranno bisogno del vostro generoso sostegno.
  • Per una persona sola, o anche per una famiglia, una tale accoglienza può essere uno sforzo eccessivo. È meglio riunirsi con altre persone per assumere questo compito in una parrocchia o in un gruppo.
  • Infine, Taizé aiuta attraverso questa iniziativa a mettere in contatto le persone tra loro, ma non può poi sostenere situazioni specifiche o fornire assistenza o accompagnamento.

Si prega di compilare attentamente il modulo di accoglienza in francese o in inglese. Se avete altre domande, scriveteci a questo indirizzo.

Vi ringraziamo molto per la vostra disponibilità!