TAIZÉ

Diversi progetti sostenuti da l’Operazione Speranza

In questa sezione sono presentati diversi progetti sostenuti dal fondo di solidarietà Operazione Speranza in diversi continenti.

Per inviare una donazione a Operazione Speranza, puoi trovare i dettagli qui.

Cambogia | Un luogo di accoglienza per i malati

Dal 2008 Operazione Speranza sostiene un centro di accoglienza per malati creato dalla Parrocchia del Bambino Gesù a Boeng Tumpun, in Cambogia. Per venire incontro ai bisogni degli abitanti poveri di diverse province del Paese, la parrocchia ha avviato questo progetto che promuove la dignità dei malati e fornisce loro le cure necessarie. La vicinanza alla capitale, Phnom Penh, facilita l’accesso agli ospedali se necessario. Le donazioni permettono di partecipare alle spese di ricovero, ma anche di finanziare il centro stesso, remunerazione del personale, manutenzione dei locali, spese di ospitalità, medicinali.

Voir:
Cambodge: Visites de frères

Europa | Assistenza ai rifugiati

Fin dall’inizio, la Comunità di Taizé è sempre stata attenta ai rifugiati. Durante la seconda guerra mondiale, frère Roger ne aveva nascosti alcuni nella sua casa di Taizé. Successivamente sono state accolte famiglie, da luoghi come Vietnam, Laos, Bosnia e Ruanda. Negli ultimi anni la comunità ha accolto famiglie provenienti da Iraq e Siria, oltre a gruppi di giovani migranti di Calais.

Nel 2016 sono rimasti a Taizé giovani richiedenti asilo provenienti da Sudan, Sud Sudan, Eritrea, Siria e Afghanistan. Questa accoglienza è stata possibile grazie alla collaborazione di molti volontari della regione e al sostegno finanziario di Operazione Speranza. La comunità cerca di aiutare questi giovani a diventare autosufficienti una volta ottenuto lo status di rifugiato.

Operazione Speranza sostiene anche iniziative per assistere i rifugiati, guidate da associazioni che lavorano nella regione intorno a Taizé.

Haiti | Distribuzione di kit alimentari per i più vulnerabili

Ad Haiti, l’insicurezza nella capitale Port-au-Prince sta avendo ripercussioni anche in altre zone del Paese. Molti abitanti della capitale hanno lasciato tutto ciò che avevano per cercare rifugio in altre zone del Paese. A Buvette, una piccola città vicino a Jérémie, le famiglie che già si trovavano in una situazione di vulnerabilità hanno dovuto accogliere un gran numero di rifugiati dall’inizio del 2024. Di conseguenza, per le persone vulnerabili è diventato sempre più difficile avere cibo a sufficienza.

A giugno 2024, Opération Espérance ha deciso di sostenere un progetto di distribuzione di kit alimentari da parte dell’associazione AJDEB, impegnata nella comunità di Buvette. Grazie a questo sostegno, un centinaio di persone tra le più vulnerabili, tra cui disabili, bambini e anziani, hanno potuto ricevere un lotto di prodotti alimentari che soddisferanno i loro bisogni per alcuni giorni. Ovviamente questo non risolverà i problemi delle persone interessate, ma possiamo sperare che venga visto come un gesto di solidarietà e che contribuisca a incoraggiarle a continuare a cercare soluzioni.

Ucraina | Sostegno a diversi progetti per bambini e giovani

Dal febbraio 2022, la Comunità di Taizé ha voluto mostrare la sua solidarietà con l’Ucraina in vari modi, sia spiritualmente che materialmente. Nelle settimane successive all’invasione su larga scala sono stati accolti più di mille rifugiati, di solito per una notte durante il viaggio verso il sud del continente. Allo stesso tempo, Taizé ha creato una piattaforma per mettere in contatto i rifugiati con le famiglie ospitanti in vari Paesi europei. Ad alcuni rifugiati è stata data una sistemazione più permanente, come ad esempio una famiglia della regione di Ternopil, poi una madre arrivata da Kherson con i suoi due figli; e nel 2025, una madre di Dnipro vive a Taizé con suo figlio.

La comunità ha anche partecipato a raccolte di solidarietà in collaborazione con la Comunità dei Comuni del Clunisois e poi con l’associazione della Franca Contea “Les Convois Solidaires”. La comunità ha anche messo in contatto i promotori dei progetti in Ucraina con le ONG “Ouest France Solidarité” in Francia e “Misereor” in Germania.

Attraverso il suo fondo di solidarietà “Operazione Speranza”, Taizé ha sostenuto negli ultimi tre anni diversi progetti in Ucraina, la maggior parte dei quali riguarda bambini, adolescenti, giovani e studenti, ad esempio una fondazione a Kiev che fornisce aiuto alle famiglie colpite dalla guerra in Ucraina, un’organizzazione che aiuta i bambini che hanno perso uno o entrambi i genitori a causa della guerra, una piattaforma di apprendimento online per i bambini sfollati, diversi movimenti giovanili come “BUR” e “Vilniy Prostir”, la filiale della Caritas Ucraina nella regione di Chernihiv e seminari e parrocchie di varie confessioni.

Infine, alcuni confratelli si sono recati in Ucraina in numerose occasioni per
- mostrare vicinanza spirituale ai giovani dell’Ucraina
- guidare le preghiere o gli incontri con i giovani in vari luoghi
- visitare i leader ecclesiastici e le autorità civili in loco
- scoprire e sostenere iniziative di solidarietà.

Per maggiori informazioni su queste iniziative, scrivete a questo indirizzo.

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