TAIZÉ

Una via del vangelo alla sorgente di Saint-Étienne

 

Nella primavera del 2015, delle icone fatte di corteccia d’albero sono state collocate sul sentiero che scende alla sorgente di Saint-Etienne, il luogo riservato alla meditazione silenziosa a Taizé.

Queste icone sono state preparate nel laboratorio dei fratelli che allora vivevano a Nairobi da frère Denis, morto quell’anno. Il lavoro di fr. Denis è stato anche oggetto di una mostra a Taizé, "Dagli scarti all’arte".

Questa "Via del Vangelo" è stata inaugurata alla fine di aprile 2015 attraverso un pellegrinaggio con frère Alois, diversi fratelli della Comunità e un centinaio di giovani che erano a Taizé quella settimana. Il pellegrinaggio è stato guidato dagli studenti dell’Istituto di Teologia Protestante di Parigi, che hanno letto diversi testi evangelici e hanno condiviso una meditazione nelle ultime stazioni (vedi testo sotto alla voce "Pentecoste").

Nel corso del 2015 è stato proposto un laboratorio dal tema “Un cammino evangelico: cammino e preghiera verso la sorgente di Saint-Etienne, accompagnati da scene del Vangelo realizzate dal laboratorio dei fratelli di Taizé a Nairobi utilizzando la corteccia locale”.

Di seguito troverai sei delle diciotto stazioni. Nel 2016 è stato pubblicato un libretto con tutte le icone e i testi per ogni tappa del pellegrinaggio.


1. Annunciazione. (Luca 1,38)


Allora Maria disse: "Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola". E l’angelo si allontanò da lei.

La visita dell’angelo era una promessa, ma anche una chiamata che richiedeva una risposta: un sì irrevocabile, un sì dato liberamente.

Pregate per tutti coloro che sono chiamati a impegnare la propria vita con un semplice sì...


4. Fuga in Egitto. (Matteo 2,14)


Allora Giuseppe si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto.

Gesù non è più un semplice senzatetto. È in fuga e presto sarà un rifugiato in terra straniera.

Pregare per i migranti, i rifugiati e le persone in esilio.


9. Il Buon Pastore. (Giovanni 10,14-15)

Gesù disse, "Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore."

"Sono forse il custode di mio fratello, il suo pastore?", domandava già Caino. Sì, certo che sono il suo guardiano...

Pregare per tutti coloro che nella Chiesa hanno un ministero di pastore - Papa, vescovi, sacerdoti, pastori o leader laici.


11. Lavanda dei piedi. (Giovanni 13,8.14-17)


Gesù disse, "Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi."

Così Gesù ci invita al servizio più umile verso i nostri fratelli e sorelle..

Pregate per tutti coloro che prestano servizio con amore negli ospedali o nelle case di cura per anziani..


15. La resurrezione. (Giovanni 20,16-17)

Gesù le disse: "Maria!". Ella si voltò e gli disse in ebraico: "Rabbunì!" - che significa: "Maestro!". Gesù le disse: "Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: "Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro".

Chiamati anche per nome, come vorremmo aggrapparci a Gesù! Ma no, Lui ci dice: "Andate e raccontatelo!".

Pregate per tutte le persone che oggi cercano di essere testimoni della Risurrezione nel luogo in cui vivono..


18. Pentecoste. (Atti 2,1-4)

Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.

Non siamo orfani, ma abitati dallo Spirito Santo, riempiti dei suoi doni per andare incontro agli altri ovunque.

Pregate per la Chiesa, per le chiese e per la riconciliazione dei cristiani "affinché il mondo creda".."

Meditazione scritta da tre giovani studenti di teologia di Parigi

Gesù Cristo ha inviato il suo Spirito sugli Apostoli e ha promesso di fare lo stesso per noi. Una lingua di fuoco si posò su ciascuno di loro. Lo Spirito Santo soffia su ognuno di noi. Perché dovrebbe accadere a me? Cos’ho di speciale?
Guardate la natura che vi circonda. La formica, l’albero o il pesce non hanno la stessa posizione, ma ognuno è necessario all’equilibrio della creazione. Allo stesso modo, se non occupate il posto che Dio vi ha assegnato, qualcosa mancherà.
Gesù Cristo sulla croce, Gesù Cristo risorto dai morti, ha seguito la sua missione fino alla fine e ci chiama sui suoi passi. Avete un posto da prendere, il vostro posto, che Dio ha preparato per voi. I doni che lo Spirito Santo vi ha dato vi aiuteranno a tenerlo nel cuore del mondo.
Riconosciamo lo Spirito Santo dai frutti dell’amore, della gioia, della pace, della pazienza, della gentilezza, della bontà, della fedeltà, della mitezza e dell’autocontrollo.
Quindi ascoltate, prestate orecchio, scavate il vostro silenzio. Perché è lì che si rivela il cammino.

Ultimo aggiornamento: 28 novembre 2023