Testo biblico con commento
Giugno
Cristo ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo. Così non saremo più fanciulli in balìa delle onde, trasportati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, ingannati dagli uomini con quella astuzia che trascina all’errore. Al contrario, agendo secondo verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo a lui, che è il capo, Cristo. Da lui tutto il corpo, ben compaginato e connesso, con la collaborazione di ogni giuntura, secondo l’energia propria di ogni membro, cresce in modo da edificare se stesso nella carità. (Efesini 4, 11-16)
Con il progresso della tecnologia, diventa più facile per noi accedere a tutti i tipi di informazioni. Inoltre, conosciamo situazioni in cui informazioni di ogni tipo inondano la nostra vita. Il problema è che questi dati non possono essere tutti verificati. Ci sono informazioni false, che non si basano su fatti o addirittura li falsificano! Dobbiamo esserne consapevoli, perché possiamo smarrirci.
La Chiesa di Efeso ha conosciuto una situazione in cui c’era una grande diversità di dottrine. Non tutte erano buone e in sintonia con il richiamo della fede cristiana. È in questo contesto che l’apostolo Paolo incoraggia i credenti ad “agire secondo verità nella carità” (v. 15). Solo così non saranno “in balìa delle onde, trasportati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, ingannati dagli uomini con quella astuzia che trascina all’errore” (v. 14). Quali sono le qualità che definiscono la verità? Per l’apostolo la verità permette ai credenti – come singoli ma anche come comunità – di crescere nell’amore, verso Cristo.
“Annunciare la verità con amore” significa essere disponibili a cercare la verità insieme, con umiltà e sincerità. Per questo bisogna esercitare il buon senso, avere una mente trasparente e un cuore purificato. Nella fede, la nostra guida è Cristo stesso, che ha detto: “Io sono la via, la verità e la vita” (Gv 14,6). Di ogni situazione ci chiediamo: porta a Cristo o a qualcos’altro? È questo discernimento che lo Spirito Santo fa nella nostra vita. Lo Spirito Santo, infatti, è lo Spirito di verità che glorifica Cristo (Gv 16,14).
Quale atteggiamento dovremmo avere in un momento in cui le informazioni abbondano e in cui non possiamo sempre verificare tutto?
Come, oggi, “proclamare la verità con amore”?