• >
  • Alle sorgenti della fede >
  • Meditazioni e riflessioni >
  • La Lettera di Taizé >
  • Quattro proposte per essere "sale della terra"
  • Comunità
  • Alle sorgenti della fede
  • Venire a Taizé
  • Intorno al mondo


 
  • Preghiera
    • Letture bibliche per ogni giorno
    • Preghiere per ogni giorno
    • Podcasts
    • I giovani e la preghiera a Taizé
    • Il valore del silenzio
    • Come preparare una preghiera?
      • Preparare un momento di preghiera
      • Veglia di preghiera per la Cura del Creato
      • Preparare un luogo accogliente per una preghiera meditativa
      • Le icone
  • Canti
    • Canti meditativi
    • Imparare i canti
  • Meditazioni e riflessioni
    • «Una realtà semplicissima»
    • Sentire che non siamo soli per rafforzare la speranza
    • La fraternità comincia con l’ascolto dell’altro
    • Breve meditazione del giorno
    • Testo biblico con commento
    • Domande sulla Bibbia e la fede cristiana
      • Il battesimo
      • I bambini: Che significa «accogliere il regno di Dio come un bambino»?
      • La Chiesa
      • Chiesa e Stato: Secondo la Bibbia, quale deve essere l’atteggiamento del credente di fronte alla società ambientale?
      • I Comandamenti
      • Il Cosmo: Qual è il posto dell’essere umano nell’universo?
      • La Croce
      • Che cosa mi permette di dire che Gesù è morto «per noi»?
      • Le religioni e il vangelo
      • L’Eucaristia
      • Un incontro a tema a Taizé: L’Eucaristia presso un cristiano del II secolo
      • Che cosa vuol dire «evangelizzare»?
      • La fede
      • Come il Nuovo Testamento parla della fede?
      • Qual è la specificità della fede cristiana?
      • Il timore di Dio
      • Giuda: Se Gesù sapeva che Giuda lo avrebbe tradito, perché l’ha tenuto sino alla fine nella cerchia dei più vicini?
      • Perdonare significa dimenticare?
      • Sono ancora libero se obbedisco ad una chiamata di Cristo?
      • La Libertà: Tutto quel capita è già stato deciso in anticipo da Dio?
      • Abbiamo il diritto di essere felici quando gli altri soffrono?
      • Un cristiano deve credere all’esistenza dell’inferno?
      • La speranza
      • Non giudicate: Perché Gesù dice ai suoi discepoli di non giudicare?
      • L’amore dei nemici
      • La misericordia
      • Se Dio è misericordioso, perché la Bibbia contiene delle minacce?
      • La presenza di Dio: Se Dio è presente in ciascuno, la fede che cosa apporta di più?
      • Quali sono i presupposti per un vero dialogo tra cristiani di differenti confessioni?
      • Come conciliare diversità e riconciliazione?
      • Dobbiamo provare rimpianto per i nostri peccati?
      • La Sofferenza
      • Le differenze tra cristiani sono un problema o una ricchezza?
      • Il mondo: Possiamo veramente migliorare il mondo?
    • Ritratti dei testimoni di Cristo
      • Sant’Ireneo di Lione
      • Madre Teresa
      • San Giovanni Crisostomo (344-407): una modernità stupefacente
      • Sant’Agostino (354-430)
      • L’attualità di Dietrich Bonhoeffer (1906-1945)
      • Un cammino di riconciliazione: Frère Roger
      • Geremia
      • Doroteo di Gaza (VI secolo) Umiltà e comunione
      • Un profeta che consola (Isaia 40-55)
    • I quaderni di Taizé
      • 1. Io credo, sostieni la mia poca fede
      • 2. Salvati dalla Croce di Cristo?
      • 3. Qual è lo specifico della fede cristiana?
      • 4. Dialogare e condividere con dei credenti d’altre religioni
      • 5. Dio tre volte santo
      • 6. Abbiamo bisogno della Chiesa?
      • 7. L’eucaristia e i primi cristiani
      • 8. Il pane del silenzio è la parola
      • 9. Le due facce della croce
      • 10. Frère Roger, fondatore di Taizé
      • 11. Benedetti nella nostra umana fragilità
      • Voci di Pasqua
    • Meditazioni settimanali di frère Alois
      • La Chiesa della Riconciliazione compie 50 anni
      • L’anniversario della morte di frère Roger
      • Cristo risorto fa di noi degli appassionati della comunione
      • La sorgente della speranza
      • Delle visite per mantenere una fiamma di speranza
      • Preghiera con i nativi americani Sioux del South Dakota
      • L’amore di Dio, sorgente della solidarietà umana
      • Il coraggio di essere creatori di pace
      • Ricordo di frère Roger
      • In comunione con i cristiani orientali
      • Cristo è la nostra speranza, egli è vivo.
      • Quando condividiamo, Dio ci dà la gioia di vivere
      • Meditazione di frère Alois: Promuovere una fratellanza universale
      • Meditazione di frère Alois: Impegnare la propria vita
      • Guardare verso la luce di Cristo
      • Pascua 2019: Osiamo lasciar esplodere la gioia della risurrezione
      • Cristo può riunirci al di là di ogni frontiera
    • La Lettera di Taizé
      • Frère Alois 2012-2015: Verso una nuova solidarietà
      • Frère Alois 2015: Quattro proposte per essere "sale della terra"
      • frère Alois 2014: Quattro proposte per cercare la comunione visible fra tutti coloro che amano Cristo
      • Frère Alois 2013: Quattro proposte per scoprire la sorgente della fiducia in Dio
      • frère Alois 2011: Letra nga Kili (lingua albanese)
      • frère Alois 2010: Lettera dalla Cina
      • frère Alois 2009: Lettera dal Kenia
      • Per una Europa aperta e solidale
      • Lettera da Cochabamba
      • Lettera a chi vorrebbe seguire Cristo
      • Invito alla riconciliazione dei cristiani
      • Lettera 2007: Lettera da Calcutta
      • Per il 2006: Lettera Incompiuta
      • Lettera 2005: Un avvenire di pace
    • Lettera dell’anno
      • frère Alois 2019: Non dimentichiamo l’ospitalità!
      • frère Alois 2018: Una gioia che non finisce mai
      • frère Alois 2017: Insieme per aprire strade di speranza
      • frère Alois 2017: Appello ai responsabili delle Chiese per il 2017
      • frère Alois 2017: Verso l’unità del continente europeo
      • frère Alois 2016: Il coraggio della misericordia
      • Taizé 2015
      • frère Alois 2011: Lettera dal Cile
      • frère Alois 2011: Lettera dal Cile
    • Lettera da Taizé: Testimonianze
      • La Lettera da Taizé: Condividere ciò che abbiamo
      • Per un mondo fraterno
      • Un’opzione per la gioia
      • Compassione senza limiti
      • Desiderio del perdono
      • Oltrepassare muri di separazione
      • La Lettera da Taizé: Solidarietà con tutta la creazione
    • Verso una nuova solidarietà
      • In ascolto dei giovani dell’Asia
      • Gruppo di riflessione « Verso una nuova solidarietà » : A Taizé, la riflessione si approfondisce coi giovani
      • Verso una nuova solidarietà: In ascolto dei giovani dell’America
Frère Alois 2015
 

Quattro proposte per essere "sale della terra"

La lettera “Verso una nuova solidarietà” (2012-2015) continua ad esprimere le basi del cammino comune che ci conduce fino al 16 agosto 2015, decimo anniversario dell’entrata di frère Roger nella vita eterna (vedi più avanti il programma per l’anno 2015). Ecco quattro proposte per “essere sale della terra”.

Prima proposta: Trasmettere intorno a noi il gusto di vivere


“Voi siete il sale della erra. Ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato?” (Matteo 5,13)

Essere sale della terra è un dono di Dio che vorremmo accogliere con gioia. Se
siamo sale della terra, possiamo trasmettere il gusto di vivere. E quando rendiamo
bella la vita a coloro che ci sono stati affidati, la nostra esistenza acquista un senso.
Se, di fronte ai molti di ostacoli, ci domandiamo: “A che serve continuare a
lottare ?”, ricordiamoci che basta poco sale per dare il sapore.
Attraverso la preghiera, impariamo a guardare noi stessi nel modo in cui Dio ci
guarda: lui vede i nostri doni, le nostre capacità.
Non essere insipidi significa impegnarsi anima e corpo e dare fiducia ai doni di
Dio che sono in noi.

  • Cerchiamo per noi stessi e per gli altri ciò che permette in noi una rescita e favorisce una fioritura.

Seconda proposta: Impegnarsi per la riconciliazione


“Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello.” (Matteo 5,23-24)

In tutti noi si trova l’aspirazione di vivere insieme come in un’unica famiglia
umana, ma questo non avviene automaticamente, ne in famiglia, ne fra amici, ne
all’interno di città e villaggi, ne fra le nazioni.
Quando i cristiani si riconciliano, diventano un segno all’interno di una umanità
che è in ricerca della sua unità.
Ci sono situazioni dove la riconciliazione è urgente. Per impegnarci in questo, sta
a noi capire le paure che rinchiudono l’altro nei suoi pregiudizi, sta a noi anche
renderci conto che altri possono avere delle critiche da farci.
Il Vangelo ci chiede di non trasmettere il risentimento del passato, ne intorno a noi
ne alle future generazioni.

  • Osiamo suscitare degli incontri fra coloro che non condividono le stesse idee, lo stesso stile di vita o la stessa religione, che non provengono dalla medesima cultura o dal medesimo ambiente sociale. Impariamo a conoscerci reciprocamente, ad invitarci vicendevolmente. Abbiamo il coraggio di chiedere perdono e di perdonare.

Terza proposta: Mettersi al servizio della pace


“Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.” (Matteo 5,9)

La pace è qualcosa di più della sola assenza di conflitti, essa è felicità, essa dona a
ciascuno il posto giusto, è pienezza di vita. Quando la accogliamo in noi, la pace
di Dio si diffonde a coloro che abbiamo intorno e a tutte le creature.
Il desiderio della pace allarga il nostro cuore e lo riempie di compassione per tutti.
Esso si traduce in un atteggiamento di accoglienza e di comprensione nelle nostre
famiglie, nei nostri quartieri, nelle nostre attività quotidiane.
La pace è anche alla radice della giustizia su una scala più ampia. Nelle società
dove si fronteggiano lusso e povertà, dobbiamo stupirci se sorgono violenze? La
condivisione delle ricchezze è un fattore di pacificazione ed un contributo maggiore
al bene comune.
Alcune persone prendono l’impegno di promuovere la pace assumendosi
responsabilità nella vita pubblica del loro paese, in una associazione, nella loro
impresa, al servizio di persone che hanno particolari necessità.

  • Andiamo verso qualcuno che non ha pace. Vegliamo soprattutto sui migranti. Cerchiamo di discernere le situazioni di ingiustizia e diamo la nostra protezione a coloro che sono vulnerabili. Identifichiamo le moderne schiavitù. Insieme ad altri, preghiamo per la pace. Per questo motivo, per esempio, restiamo una mezz’ora in silenzioi ogni domenica.

Quarta proposta: Aver cura della nostra terra


“Beati i miti, perché avranno in eredità la terra.” (Matteo 5,5)

I miti sono coloro che non si impongono. Lasciano dello spazio per gli altri. Non
si accaparrano la terra. La mitezza non è rassegnazione, ma controllo degli impulsi
violenti che ci sono in noi.
La terra non ci appartiene, essa ci è stata affidata e noi siamo chiamati a vegliare
su di essa. Le risorse del nostro pianeta non sono illimitate. Abbiamo un dovere di
solidarietà fra persone e popoli, e con le generazioni che verranno.
Nel nostro modo di consumare ed utilizzare le risorse naturali, bisogna trovare un
buon equilibrio fra i bisogni vitali e il desiderio di avere sempre di più.
Per trovare uno stile di vita che permetta uno sviluppo durevole, abbiamo bisogno
di tutte le nostre capacità d’immaginazione e di creatività. Esse devono trovare
spazio nella nostra vita quotidiana ed anche stimolare la ricerca scientifica, lo
slancio artistico, ed inventare nuovi progetti di società.

  • Guardiamo il nostro modo di vita e cerchiamo di semplificare ciò che troviamo di artificiale e di superfluo. Semplificare la nostra vita può essere fonte di felicità. Apriamo spazi di condivisione: cosa possiamo dare, cosa ricevere? Non dimentichiamo di lodare Dio per la creazione. Per fare questo prendiamoci del tempo per il riposo e la contemplazione.
Ultimo aggiornamento: 14 gennaio 2015

Sul sito di Taizé saranno pubblicate informazioni sulle iniziative. Potrete anche voi darci dei ritorni del vostro contributo dove vivete scrivendoci all’indirizzo: echoes taize.fr.

L’introduzione "In ascolto dei giovani dell’America" si trova qua.

Per una versione stampabile:

PDF - 1.7 Mb

Lettura biblica quotidiana

gi, 12 Dicembre
Dio ci ha resi ministri adatti di una Nuova Alleanza, non della lettera, ma dello Spirito; perché la lettera uccide, lo Spirito dà vita.
2 Cor 3,4-6
poi...

Agenda

 Cerca gli eventi

Podcasts

2019-12-12 : Espère en Dieu + Psalms 90 / Mt 3,13-17 / Bogoroditse Dievo II / Prayer by Brother Alois / C’est toi ma lampe
IMG/mp3/podcast_2019-12-12.mp3
12 dicembre 2019
2019-12-05 : Espère en Dieu + Psalms 80 / Eph 2:19-22 / Wait for the Lord / Notre père / Prayer by Brother Alois / Nimm alles von mir
IMG/mp3/podcast_2019-12-05.mp3
5 dicembre 2019
poi...

Comunità

  • Ultime notizie
  • Vocazione e storia
  • Frère Roger, il fondatore di Taizé
  • Altre informazioni su Taizé
  • Fratelli che vivono altrove
  • Lavoro dei fratelli
  • Solidarietà: Operazione speranza
  • Verso una nuova solidarietà

Alle sorgenti della fede

  • Preghiera
  • Canti
  • Meditazioni e riflessioni

Venire a Taizé

  • Echi degli incontri
  • Incontri dei giovani
  • Informazioni specifiche per il 2020
  • Informazioni specifiche per il 2019
  • Per venire a Taizé
  • Multimedia

Intorno al mondo

  • Italia
  • Piccole fraternità provvisorie
  • Incontro alla Città del Capo
  • Africa
  • Americhe
  • Asia Pacifico
  • Europa

Copyright © Ateliers et Presses de Taizé

Questo sito web

[ inizio della pagina | Mappa del sito | Home]

  • Contatti
  • Operazione Speranza
  • Orario della preghiera comune a Taizé
  • Notizie via email
  • Copyright